L’intervento chirurgico è suddiviso in fasi qui di seguito illustrate:
L’anestesiaLa procedura anestesiologica scelta è legata anche alle specifiche caratteristiche del paziente. La moderna tecnica chirurgica si avvale dall'anestesia locoregionale / peridurale con sedazione intravenosa.
Le incisioniL’addominoplastica prevede una incisione orizzontale che comprende l’area ellittica tra la zona soprapubica e l’ombelico prolungata verso le spine iliache. La forma e la lunghezza delle incisioni è determinata dal grado di correzione da apportare.
Attraverso questa incisione i muscoli retti addominali vengono rassodati con punti di sutura e l’adipe ed il tessuto cutaneo in eccesso vengono rimossi.
Viene realizzata una seconda incisione attorno all’ombelico per consentire il mantenimento della posizione anatomicamente naturale.
SuturaI due lembi cutanei vengono avvicinati e suturati con punti chirurgici per piani. L’impiego di altri sistemi di chiusura di supporto come gli “skin stapplers” possono essere impiegati per migliorare la qualità dell’avvicinamento. Successivamente vengono posizionati speciali cerotti e un bendaggio compressivo speciale.
Ammirare il risultatoL’addominoplastica rende l’addome piatto, sodo e modellato. In definitiva maggiormente armonico con il resto del corpo.
In una prima fase la efficacia del risultato potrà essere diminuito dal gonfiore e dal fatto di non poter raddrizzare – per qualche giorno - completamente il corpo per evitare una eccessiva trazione della zona operata.
Entro un paio di settimane il paziente sarà in grado di apprezzare il risultato nella sua quasi totale pienezza. Un profilo più snello e sodo.